Tempo di bilancio per lo Speck Alto Adige IGP, prodotto certificato da IFCQ Certificazioni. L’annuale assemblea generale del Consorzio Tutela Speck Alto Adige è stata l’occasione per celebrare il 30° anniversario di questa organizzazione e guardare con ottimismo al futuro.
Paul Recla, presidente del Consorzio Tutela Speck Alto Adige IGP, durante l’assemblea dei soci, ha affermato: “Per il Consorzio, nel 2023, i temi chiave rimangono l’impegno costante a migliorare la qualità del prodotto, allo scopo di accrescere ulteriormente la notorietà del marchio Speck Alto Adige attraverso efficaci attività di comunicazione e di proteggerlo da usi impropri”.
Dal Bilancio dell’esercizio 2022 emerge che oltre il 60% della produzione viene commercializzata in Italia e che la Germania si conferma il principale mercato di esportazione. Da notare la crescita dello speck pre-affettato, in particolare nelle unità più contenute, come conseguenza dell’evoluzione delle abitudini dei consumatori e della dimensione dei nuclei familiari, che contano sempre meno persone.
Quando lo Speck Alto Adige IGP entra nelle case degli italiani e dei cittadini di altre nazionalità si fa promotore di una visibilità che va a beneficio della promozione del turismo, legato in maniera trasversale all’offerta enogastronomica, dell’intero territorio Alto Adige.
